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100%: Giancarlo Mazzuca, Gianmarco Walch: Mussolini e i musulmani. Quando l'Islam era amico dell'Italia (ISBN: 9788852079269) 2017, in Italienisch, auch als eBook.Nur diese Ausgabe anzeigen…
59%: Mussolini e i musulmani. Quando l'Islam era amico dell'Italia (ISBN: 9788804675402) 1943, in Italienisch.Nur diese Ausgabe anzeigen…
Mussolini e i musulmani. Quando l'Islam era amico dell'Italia
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Bester Preis: € 9,39 (vom 02.04.2017)1
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Mussolini e i musulmani
IT NW EB DLISBN: 9788852079269 bzw. 8852079262, in Italienisch, neu, E-Book, elektronischer Download.
«Oggi, sotto i colpi dei micidiali attentati perpetrati dai terroristi dell'Isis, tutto il mondo occidentale, facendo anche un po' di confusione, guarda all'Islam con un sentimento d'odio frammisto a paura e terrore. Ma c'è stato un tempo in cui l'Italia poteva vantarsi, pur tra luci e ombre, di avere intessuto stretti rapporti con la Mezzaluna dopo un corteggiamento durato quasi tutto il periodo fascista. Il feeling culminò nel "matrimonio" di Tripoli del 20 marzo 1937, testimone di nozze Italo Balbo, quan, «Oggi, sotto i colpi dei micidiali attentati perpetrati dai terroristi dell'Isis, tutto il mondo occidentale, facendo anche un po' di confusione, guarda all'Islam con un sentimento d'odio frammisto a paura e terrore. Ma c'è stato un tempo in cui l'Italia poteva vantarsi, pur tra luci e ombre, di avere intessuto stretti rapporti con la Mezzaluna dopo un corteggiamento durato quasi tutto il periodo fascista. Il feeling culminò nel "matrimonio" di Tripoli del 20 marzo 1937, testimone di nozze Italo Balbo, quando un impettito Mussolini, in sella a uno splendido cavallo, nell'oasi di Bùgara appena fuori dalla capitale libica, sguainò, come anello nuziale dell'unione italo-araba, la famosa Spada dell'Islam, un gioiello in oro massiccio cesellato da artigiani fiorentini.Dopo il 25 luglio 1943, con la caduta del duce - nonostante i tentativi di cooperazione con il mondo arabo portati avanti nel secondo dopoguerra dall'Eni di Enrico Mattei - quel vecchio rapporto si è molto attenuato, se non addirittura dissolto.Storie del passato che, alla luce degli scenari degli anni Duemila, appaiono quasi impossibili: oggi quel ponte lanciato dall'Occidente verso l'Islam sembra davvero crollato. Questo libro cercherà di ripercorrere le strade di un dialogo che, nonostante tutto, crediamo non si sia ancora interrotto.».
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Mussolini e i musulmani (2017)
IT NW EB DLISBN: 9788852079269 bzw. 8852079262, in Italienisch, MONDADORI, MONDADORI, MONDADORI, neu, E-Book, elektronischer Download.
Lieferung aus: Vereinigtes Königreich Großbritannien und Nordirland, in-stock.
Oggi, sotto i colpi dei micidiali attentati perpetrati dai terroristi dell'Isis, tutto il mondo occidentale, facendo anche un po' di confusione, guarda all'Islam con un sentimento d'odio frammisto a paura e terrore. Ma c'è stato un tempo in cui l'Italia poteva vantarsi, pur tra luci e ombre, di avere intessuto stretti rapporti con la Mezzaluna dopo un corteggiamento durato quasi tutto il periodo fascista. Il feeling culminò nel "matrimonio" di Tripoli del 20 marzo 1937, testimone di nozze Italo Balbo, quando un impettito Mussolini, in sella a uno splendido cavallo, nell'oasi di Bùgara appena fuori dalla capitale libica, sguainò, come anello nuziale dell'unione italo-araba, la famosa Spada dell'Islam, un gioiello in oro massiccio cesellato da artigiani fiorentini. Dopo il 25 luglio 1943, con la caduta del duce - nonostante i tentativi di cooperazione con il mondo arabo portati avanti nel secondo dopoguerra dall'Eni di Enrico Mattei - quel vecchio rapporto si è molto attenuato, se non addirittura dissolto. Storie del passato che, alla luce degli scenari degli anni Duemila, appaiono quasi impossibili: oggi quel ponte lanciato dall'Occidente verso l'Islam sembra davvero crollato. Questo libro cercherà di ripercorrere le strade di un dialogo che, nonostante tutto, crediamo non si sia ancora interrotto.
Oggi, sotto i colpi dei micidiali attentati perpetrati dai terroristi dell'Isis, tutto il mondo occidentale, facendo anche un po' di confusione, guarda all'Islam con un sentimento d'odio frammisto a paura e terrore. Ma c'è stato un tempo in cui l'Italia poteva vantarsi, pur tra luci e ombre, di avere intessuto stretti rapporti con la Mezzaluna dopo un corteggiamento durato quasi tutto il periodo fascista. Il feeling culminò nel "matrimonio" di Tripoli del 20 marzo 1937, testimone di nozze Italo Balbo, quando un impettito Mussolini, in sella a uno splendido cavallo, nell'oasi di Bùgara appena fuori dalla capitale libica, sguainò, come anello nuziale dell'unione italo-araba, la famosa Spada dell'Islam, un gioiello in oro massiccio cesellato da artigiani fiorentini. Dopo il 25 luglio 1943, con la caduta del duce - nonostante i tentativi di cooperazione con il mondo arabo portati avanti nel secondo dopoguerra dall'Eni di Enrico Mattei - quel vecchio rapporto si è molto attenuato, se non addirittura dissolto. Storie del passato che, alla luce degli scenari degli anni Duemila, appaiono quasi impossibili: oggi quel ponte lanciato dall'Occidente verso l'Islam sembra davvero crollato. Questo libro cercherà di ripercorrere le strade di un dialogo che, nonostante tutto, crediamo non si sia ancora interrotto.
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Mussolini e i musulmani eBook - Giancarlo Mazzuca,Gian Marco Walch
IT NW EBISBN: 9788852079269 bzw. 8852079262, in Italienisch, Mondadori, neu, E-Book.
Lieferung aus: Italien, Tempo di spedizione: 2 giorni.
Mussolini e i musulmani, libro di Giancarlo Mazzuca,Gian Marco Walch, edito da Mondadori. «Oggi, sotto i colpi dei micidiali attentati perpetrati dai terroristi dell'Isis, tutto il mondo occidentale, facendo anche un po' di confusione, guarda all'Islam con un sentimento d'odio frammisto a paura e terrore. Ma c'è stato un tempo in cui l'Italia poteva vantarsi, pur tra luci e ombre, di avere intessuto stretti rapporti con la Mezzaluna dopo un corteggiamento durato quasi tutto il periodo fascista. Il feeling culminò nel matrimonio di Tripoli del 20 marzo 1937, testimone di nozze Italo Balbo, quando un impettito Mussolini, in sella a uno splendido cavallo, nell'oasi di Bùgara appena fuori dalla capitale libica, sguainò, come anello nuziale dell'unione italo-araba, la famosa Spada dell'Islam, un gioiello in oro massiccio cesellato da artigiani fiorentini.Dopo il 25 luglio 1943, con la caduta del duce – nonostante i tentativi di cooperazione con il mondo arabo portati avanti nel secondo dopoguerra dall'Eni di Enrico Mattei – quel vecchio rapporto si è molto attenuato, se non addirittura dissolto.Storie del passato che, alla luce degli scenari degli anni Duemila, appaiono quasi impossibili: oggi quel ponte lanciato dall'Occidente verso l'Islam sembra davvero crollato. Questo libro cercherà di ripercorrere le strade di un dialogo che, nonostante tutto, crediamo non si sia ancora interrotto.».
Mussolini e i musulmani, libro di Giancarlo Mazzuca,Gian Marco Walch, edito da Mondadori. «Oggi, sotto i colpi dei micidiali attentati perpetrati dai terroristi dell'Isis, tutto il mondo occidentale, facendo anche un po' di confusione, guarda all'Islam con un sentimento d'odio frammisto a paura e terrore. Ma c'è stato un tempo in cui l'Italia poteva vantarsi, pur tra luci e ombre, di avere intessuto stretti rapporti con la Mezzaluna dopo un corteggiamento durato quasi tutto il periodo fascista. Il feeling culminò nel matrimonio di Tripoli del 20 marzo 1937, testimone di nozze Italo Balbo, quando un impettito Mussolini, in sella a uno splendido cavallo, nell'oasi di Bùgara appena fuori dalla capitale libica, sguainò, come anello nuziale dell'unione italo-araba, la famosa Spada dell'Islam, un gioiello in oro massiccio cesellato da artigiani fiorentini.Dopo il 25 luglio 1943, con la caduta del duce – nonostante i tentativi di cooperazione con il mondo arabo portati avanti nel secondo dopoguerra dall'Eni di Enrico Mattei – quel vecchio rapporto si è molto attenuato, se non addirittura dissolto.Storie del passato che, alla luce degli scenari degli anni Duemila, appaiono quasi impossibili: oggi quel ponte lanciato dall'Occidente verso l'Islam sembra davvero crollato. Questo libro cercherà di ripercorrere le strade di un dialogo che, nonostante tutto, crediamo non si sia ancora interrotto.».
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Mussolini e i musulmani - Giancarlo Mazzuca,Gian Marco Walch
IT NWISBN: 9788804675402 bzw. 8804675403, in Italienisch, Mondadori, neu.
Lieferung aus: Italien, Tempo di spedizione: 2 giorni.
Mussolini e i musulmani, libro di Giancarlo Mazzuca,Gian Marco Walch, edito da Mondadori . Oggi, sotto i colpi dei micidiali attentati perpetrati dai terroristi dell’Isis, tutto il mondo occidentale, facendo anche un po’ di confusione, guarda all’Islam con un sentimento d’odio frammisto a paura e terrore. Ma c’è stato un tempo in cui l’Italia poteva vantarsi, pur tra luci e ombre, di avere intessuto stretti rapporti con la Mezzaluna, dopo un corteggiamento durato quasi tutto il periodo fascista. Il “feeling” era culminato a Tripoli il 20 marzo 1937, quando un impettito Mussolini, in sella a uno splendido cavallo, aveva ricevuto, come “anello nuziale” dell’unione italo-araba, la famosa Spada dell’Islam. Dopo il 25 luglio del 1943, con la caduta del duce, si è affievolito – nonostante i tentativi di cooperazione dell’Eni di Enrico Mattei – quel “feeling” che, altrimenti, si sarebbe, certamente, consolidato. Mussolini e l’Islam, con stile giornalistico e ricco di aneddoti, ricostruisce il quadro storico di questo interessante cortocircuito politico.
Mussolini e i musulmani, libro di Giancarlo Mazzuca,Gian Marco Walch, edito da Mondadori . Oggi, sotto i colpi dei micidiali attentati perpetrati dai terroristi dell’Isis, tutto il mondo occidentale, facendo anche un po’ di confusione, guarda all’Islam con un sentimento d’odio frammisto a paura e terrore. Ma c’è stato un tempo in cui l’Italia poteva vantarsi, pur tra luci e ombre, di avere intessuto stretti rapporti con la Mezzaluna, dopo un corteggiamento durato quasi tutto il periodo fascista. Il “feeling” era culminato a Tripoli il 20 marzo 1937, quando un impettito Mussolini, in sella a uno splendido cavallo, aveva ricevuto, come “anello nuziale” dell’unione italo-araba, la famosa Spada dell’Islam. Dopo il 25 luglio del 1943, con la caduta del duce, si è affievolito – nonostante i tentativi di cooperazione dell’Eni di Enrico Mattei – quel “feeling” che, altrimenti, si sarebbe, certamente, consolidato. Mussolini e l’Islam, con stile giornalistico e ricco di aneddoti, ricostruisce il quadro storico di questo interessante cortocircuito politico.
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Mussolini e i musulmani. Quando l'Islam era amico dell'Italia (1943)
~IT NWISBN: 9788804675402 bzw. 8804675403, vermutlich in Italienisch, Libreria universitaria, neu.
Lieferung aus: Italien, Lagernd.
oggi, sotto i colpi dei micidiali attentati perpetrati dai terroristi dell'isis, tutto il mondo occidentale, facendo anche un po' di confusione, guarda all'islam con un sentimento d'odio frammisto a paura e terrore. ma c' stato un tempo in cui l'italia poteva vantarsi, pur tra luci e ombre, di avere intessuto stretti rapporti con la mezzaluna dopo un corteggiamento durato quasi tutto il periodo fascista. il feeling culmin nel "matrimonio" di tripoli del 20 marzo 1937, testimone di nozze italo balbo, quando un impettito mussolini, in sella a uno splendido cavallo, nell'oasi di bgara appena fuori dalla capitale libica, sguain, come anello nuziale dell'unione italo-araba, la famosa spada dell'islam, un gioiello in oro massiccio cesellato da artigiani fiorentini. dopo il 25 luglio 1943, con la caduta del duce - nonostante i tentativi di cooperazione con il mondo arabo portati avanti nel secondo dopoguerra dall'eni di enrico mattei - quel vecchio rapporto si molto attenuato, se non addirittura dissolto. storie del passato che, alla luce degli scenari degli anni duemila, appaiono quasi impossibili: oggi quel ponte lanciato dall'occidente verso l'islam sembra davvero crollato. questo libro cercher di ripercorrere le strade di un dialogo che, nonostante tutto, crediamo non si sia ancora interrotto. (giancarlo mazznca), 6693944570465978570.
oggi, sotto i colpi dei micidiali attentati perpetrati dai terroristi dell'isis, tutto il mondo occidentale, facendo anche un po' di confusione, guarda all'islam con un sentimento d'odio frammisto a paura e terrore. ma c' stato un tempo in cui l'italia poteva vantarsi, pur tra luci e ombre, di avere intessuto stretti rapporti con la mezzaluna dopo un corteggiamento durato quasi tutto il periodo fascista. il feeling culmin nel "matrimonio" di tripoli del 20 marzo 1937, testimone di nozze italo balbo, quando un impettito mussolini, in sella a uno splendido cavallo, nell'oasi di bgara appena fuori dalla capitale libica, sguain, come anello nuziale dell'unione italo-araba, la famosa spada dell'islam, un gioiello in oro massiccio cesellato da artigiani fiorentini. dopo il 25 luglio 1943, con la caduta del duce - nonostante i tentativi di cooperazione con il mondo arabo portati avanti nel secondo dopoguerra dall'eni di enrico mattei - quel vecchio rapporto si molto attenuato, se non addirittura dissolto. storie del passato che, alla luce degli scenari degli anni duemila, appaiono quasi impossibili: oggi quel ponte lanciato dall'occidente verso l'islam sembra davvero crollato. questo libro cercher di ripercorrere le strade di un dialogo che, nonostante tutto, crediamo non si sia ancora interrotto. (giancarlo mazznca), 6693944570465978570.
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